Il conflitto tra Israele e Iran e l’appello all’Europa per far terminare gli attacchi. La situazione in Medio Oriente e l’ipotesi mediazione.
La situazione di tensione tra Israele e Iran ha visto nelle scorse ore l’intervento di Donald Trump che ha ipotizzato un ruolo da mediatore della Russia e di Putin. Al netto della posizione contraria manifestata da Macron, ecco ulteriori novità sul conflitto con lo stesso Iran che si è appellato ufficialmente all’Europa nel tentativo di far terminare gli attacchi israeliani.

Israele-Iran: la situazione e la richiesta di de-escalation
Gli attacchi di questi giorni tra l’esercito israeliano e quello iraniano stanno portando tensione, distruzione e purtroppo morti. Una situazione estrema che ha portato i grandi del mondo a chiedere alle due potenze di mediare andando verso una de-escalation. Nelle scorse ore, come anticipato, il presidente americano Trump aveva ipotizzato persino un ruolo di mediatore per Putin. Ora anche la Cina è intervenuta tramite il portavoce del Ministero degli Esteri, Guo Jiakun: “Esortiamo tutte le parti ad adottare immediatamente misure per allentare le tensioni, impedire che la regione sprofondi in una spirale di disordini e creare le condizioni per tornare sulla giusta strada della risoluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati”.
L’appello all’Europa
Al netto dei continui botta e risposta a suon di droni e missili, anche l’Iran si è sbilanciato con un vero e proprio appello per mettere fine a tale situazione con Israele: “Gli attacchi del regime sionista hanno preso di mira aree residenziali e impianti nucleari, violando tutte le norme internazionali”, ha fatto sapere in conferenza stampa Esmail Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, riportato da Tasnim.
“Il nostro programma nucleare è l’unico al mondo legittimato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza e oggi è stato colpito. Si tratta di un colpo diretto all’accordo di non proliferazione nucleare”, le sue parole riprese da Repubblica in queste ore. Stando a quanto riferito dal portavoce, “l’Iran si attende che gli Stati membri dell’accordo sul nucleare iraniano, in particolare i Paesi europei, condannino apertamente questo crimine e si impegnino per fermare l’aggressione“.